I Nostri istruttori
Sinonimo di eccellenza nell'atletica leggera, grazie alla squadra di allenatori qualificati e esperti che gestiscono con cura e precisione le varie discipline, permettendo agli atleti di esprimere al massimo il proprio potenziale. Con la guida attenta dei nostri coach, accompagniamo ogni atleta nel percorso verso il successo sportivo, offrendo un'esperienza formativa di altissimo livello.
Dirigente, Fondatore, Allenatore
Luigi Pennisi
Quante persone si spendono realmente, in maniera sincera e attiva, per il futuro dei giovani?
Quante si guardano intorno realizzando che il territorio offre talenti che non hanno la possibilità di esprimere il proprio potenziale e decidere di fare qualcosa di concreto?
La storia sportiva di Luigi Pennisi probabilmente acquista maggior senso e peso specifico proprio così nel tentativo, a tutto cuore, di dar vita a qualcosa di unico nel mondo dell’atletica, puntando sulla Sicilia, partendo da Catania.
Lo fa fondando Altis Atlethics, insieme ad altri professionisti del settore che più di essere esperti, di vantare riconoscimenti e medaglie, sono soprattutto padri attenti e uomini determinati.
Proprio Luigi che ha vissuto una carriera sportiva e professionale ricca di soddisfazioni, prima nell’atletica ad alto livello, poi nel campo del nuoto e del tennis come preparatore, e nel mondo dell’atletica come docente, realizza per lui la missione più importante di tutte: dedicarsi ai giovani, tracciando i contorni di un futuro positivo e sereno.
Altis deve poter trasmettere la possibilità di un’attività sportiva unica come poche, un’esperienza di vita in cui si manifestino i valori dello sport, accessibile a tutti.
Fondatore, presidente, allenatore delle discipline di mezzofondo e prove multiple, papà di Maia giovanissima atleta, Luigi esprime tutto l’orgoglio di chi crede in qualcosa e decide di costruirla con tutta la passione di cui è capace. Perciò attira a sé sportivi, eccellenze, estimatori e crea un movimento che parta dalla condivisione di regole, allenamenti, gare, manifestazioni, emozioni e perché no grandi, grandissimi sogni.
Ed è sempre stato chiaro, soprattutto per lui, che anche i sogni per poter essere vissuti, per essere realizzati necessitano della tecnica perfetta per superare qualsiasi ostacolo.
Dirigente, Allenatore
Francesco Scuderi
La storia di Francesco Scuderi è un'affascinante cronaca di avvenimenti, opportunità straordinarie, un racconto di esperienze tanto grandi, diverse e uniche da renderlo un viaggio straordinariamente emozionante.
Sentirlo parlare della sua presenza in Altis e dei progetti che gli ruotano intorno non è certo meno entusiasmante del racconto della sua vita da atleta e della sua partecipazione alle Olimpiadi come velocista, delle cadute e della forza per rialzarsi e lottare contro l’inaspettato.
Umile nel raccontarsi, concreto quando si parla dei valori dello sport che lo accendono come se dovesse preparare una gara, Francesco non si esprime mai in maniera nostalgica rispetto al passato ma trasmette la sensazione di essere felice del percorso fatto, nonostante tutto, nonostante i momenti bui che lo hanno messo in stand by come sportivo, che gli hanno fatto perdere grandi occasioni per poi trovarne altre, diverse, forse anche più significative.
Altis Atlethics è l’associazione di cui fa parte come direttore sportivo e allenatore, condivide proprio questi valori, il duro lavoro in allenamento, la voglia di fare bene insieme alla propria squadra, la forza di credere nei propri sogni, il rispetto per se stesso e per gli altri, come costante nei momenti più importanti, in cui lo straordinario risiede nel correre la propria gara ma mai del tutto soli.
Di seguito alcuni delle più importanti gare disputate.
Giochi olimpici - Sydney (2000)
100 mt piani (Batteria)
4 x 100 mt (7° Posto)
Giochi del Mediterraneo - Tunisi (2001)
100 mt piani (Oro)
Europei - Göteborg (2006)
100 mt piani (6º Posto)
Fondatore, Allenatore
Santo Aiello
Santo Aiello, ha vissuto una vita sportiva giovanile ricca di soddisfazioni, trionfi in diverse discipline dell'atletica leggera, dove ogni medaglia ha rappresentato una vittoria non solo sportiva, ma soprattutto personale, traguardi fatti di sorrisi e della spensieratezza tipica dei più giovani.
Abbandonato lo sport per infortunio ha dedicato e dedica la sua vita all’educazione e al recupero dei minori come educatore pedagogico, apportando un grandissimo contributo alla società e al territorio.
Nel 2019, incontra un suo vecchio compagno di gare Luigi Pennisi con cui decide di dare vita ad un progetto dalla grande ambizione: trasmettere emozioni e insegnare ai giovani non solo a correre, saltare o lanciare, ma a comprendere il valore intrinseco di ogni sforzo, di ogni goccia di sudore versata.
Da quel momento, con non pochi sacrifici, Santo è divenuto non solo uno dei soci fondatori di Altis, ma anche un allenatore, che crede fermamente che lo sport sia molto più di una semplice competizione.
Lo interpreta come mentalità di vita, come opportunità per crescere, per comprendere la disciplina, il rispetto e la solidarietà.
Il mondo di Altis non è solo una palestra, ma una vera famiglia. Qui, i giovani imparano a vincere le proprie paure, a gestire i limiti, a lottare contro le sfide che giornalmente gli si palesano.
Santo è un punto di riferimento importante che guida l'allenamento fisico, ma sa soprattutto usarlo come strumento per la riabilitazione sociale. Attraverso progetti dedicati ai minori stranieri problematici, li aiuta a riscoprire il valore dello sforzo, della disciplina e del lavoro di squadra e a trovare nella difficoltà dei propri giorni una ragione per continuare a credere nelle cose belle.
La sua storia è diventata un ponte tra passato e presente, una testimonianza vivente di come lo sport possa plasmare mente e il carattere, trasformando i giovani in individui pronti ad affrontare ogni ostacolo, un salto alla volta.
Allenatore
Antonino Tomasselli
I giovani pieni di passione cambiano il mondo, sono capaci di grandi cose, con il loro impegno, non solo migliorano se stessi, ma influenzano positivamente chi li circonda. Attraverso lo sport, trasmettono valori come la disciplina, la resilienza, la lealtà e il lavoro di squadra, che diventano pilastri nella costruzione di uno spazio migliore in cui vivere. Sono la spina dorsale delle comunità, l'energia che alimenta l'innovazione e il progresso sociale.
La storia di Antonino Tomaselli è pura determinazione, è una goccia nel mare del bene che onda dopo onda si fa più consistente e significativa, è la ricerca di una dimensione sportiva che si traduce in una crescita personale che va oltre un qualsiasi campo da gioco o pista. La sua avventura nell'atletica inizia per caso, dopo aver vissuto una vita intensa fatta sempre di sport e movimento, un cammino non privo di sfide ma ricco di emozioni e sudore, di studi da autodidatta.
E poi il percorso in scienze motorie, intrapreso come viaggio di conoscenza approfondita del corpo umano, dei suoi limiti e delle sue potenzialità e il corso da allenatore che gli permette di essere, oggi, uno degli esperti dello straordinario pianeta Altis, una guida delle giovani promesse nell'atletica per il territorio della Sicilia orientale.
Antonino insegna a non gareggiare solo per sé stessi ma porta in alto i valori di Altis, l'associazione che rappresenta ormai la sua seconda famiglia. Nelle sue parole si evidenzia sempre un senso di appartenenza e riconoscenza nei confronti di chi l’ha ben accolto e gli ha trasmesso tutto il peso specifico della propria esperienza.
Lavora con i ragazzi, sa come prenderli, capisce la loro mentalità e riesce a spronarli
inculcando loro valori come l'impegno, la dedizione e la forza interiore, insegna che nulla si ottiene senza sudore, nulla si improvvisa e tutto sta nella cura che ci si mette.
Come quando si parla di famiglia, senza prendersene cura non ci sarebbe unione, non ci sarebbero le vittorie condivise ma soprattutto non esisterebbe la forza di sorridere quando non si è primi a tagliare il traguardo.
In Altis, e Antonino lo sa, si impara ad essere migliori anche senza vincere.
Fondatore, Allenatore
Rossella Siclari
Rossella Siclari ha vissuto la sua vita tra le piste di atletica, iniziando sin da piccola a correre verso i suoi sogni. Fin dal primo giorno, la pista ha rappresentato il suo posto felice, un luogo dove imparare a crescere forte.
Per 21 anni, Rossella ha portato avanti la sua carriera di atleta, con orgoglio e dedizione, ha vissuto momenti indimenticabili, vittorie da celebrare e sfide da superare, giorni felici in cui ha avuto l’onore di essere la prima atleta donna allenata dal grande Prof. Di Mulo. Ma il tempo e la vita l'hanno portata, come spesso accade, a lasciare lo sport per dedicarsi ad altro, senza mai smettere di amarlo.
E proprio questo amore, ha fatto un giro grande, per poi tornare più forte di prima a battere i ritmi della sua esistenza. In un momento particolare che stava attraversando, Altis è divenuta il nuovo capitolo da scrivere, quello riguardante la sua storia atletica che di certo non si era ancora concluso. In questa nuova dimensione, ha trovato un ruolo diverso ma altrettanto significativo, quello di allenatrice.
Il suo obiettivo era creare un ambiente in cui i valori fondamentali dello sport potessero fiorire, come facevano un tempo, quando l'era digitale non dominava la scena, quando i ragazzi non si distraevano così facilmente, quando le teste erano rivolte al cielo con speranze e sogni e non piegate solo verso un telefono. Rossella intende dare vita, con tanto impegno e dedizione, alle emozioni genuine che solo lo sport sa offrire, spogliando l'atletica moderna dalle distrazioni dell'era digitale.
Altis le ha trasmesso ancora di più la voglia di plasmare atleti completi, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Rossella, desidera che i suoi ragazzi sperimentino l'essenza di una competizione sana, imparando a vincere e a perdere con dignità, e soprattutto, a scoprire il valore intrinseco dello sport, che va oltre la gloria momentanea e si radica nei valori fondamentali che rimangono per tutta la vita.
Allenatore
Carmela Motta
Quando una donna determinata si mette in testa qualcosa è possibile che tenda al suo desiderio con tutte le sue forze per avverarlo e ci riesca. Ed è così che Carmela Motta ha deciso di seguire la sua passione ad un'età in cui molti avrebbero potuto dire: "È troppo tardi".
Ma chi può definire il limite di tempo nell’approcciarsi ad uno sport per un cuore pulsante e appassionato come il suo?
Il giorno in cui ha deciso di indossare le scarpette da corsa, Carmela ha dato il via ad un'avventura che le avrebbe non solo cambiato la vita ma che le avrebbe riservato infinite soddisfazioni come atleta prima e come allenatrice più tardi. A 49 anni, ha varcato la soglia di un mondo completamente nuovo, quello dell’atletica, con, allenamenti e gare in giro per la Sicilia e l’Italia.
Ogni gara ha rappresentato un turbine di emozioni già dalla partenza, il crescere dentro di sé una determinazione senza precedenti. Non sono mai state gare di velocità o di resistenza, ma un genuino confronto con sé stessa e con gli altri, un'opportunità di superare i propri limiti e di scoprire la forza che risiedeva in lei.
È stato in quei momenti di intensa prova che Carmela ha realizzato e vissuto i veri valori di uno sport ricco di entusiasmo che è pura metafora di vita. L’atletica è uno sport che permette di realizzare: la condivisione, la competizione, la solidarietà, l’impegno e la voglia di vincere ma soprattutto la voglia di partecipare, che non è banalità ma riserva la possibilità di testare una tempra interiore che vede nella sconfitta sempre un’opportunità di crescita.
Come allenatrice di Altis, cerca tutti i giorni di trasmettere ogni dettaglio tecnico ed emotivo ai più giovani, incoraggiandoli a superare le proprie sfide, a credere in sé stessi e a perseverare.
Ogni volta che un’atleta supera una difficoltà, attraversa il traguardo, o impara qualcosa, Carmela vive con orgoglio il trionfo come se fosse personale ma che appartiene poi sa tutta la squadra di Altis.
Il sorriso sul suo volto racconta una storia di determinazione e di successo, ma anche di gioia nel condividere la passione per la corsa con coloro che, come lei, credono nel potere del movimento e del perseguire i propri sogni, indipendentemente dall'età.
Carmela ha dimostrato che non c'è mai un momento sbagliato per iniziare qualcosa di nuovo. Il suo spirito incrollabile, unito ai valori di Altis, dimostrano che la vera vittoria non è arrivare alla meta o salire sul podio ma il viaggio intrapreso per arrivarci.
Questa vita sembra una gara ma solo pochi realizzano che è tutta un’emozione in corsa.